I nostri ninja hanno potuto scegliere tra cinque laboratori che includevano app, robotica, videogiochi, dress code e Bee Bot.
I ninja più giovani hanno giocato inseme alla nostra mentor Antonietta con le ormai familiari api robot.

Il laboratorio attivato da Antonietta è sempre stimolante ed ogni volta differente e tale da potersi calibrare sull’età specifica del bambino.

Questa volta i più grandicelli hanno potuto cimentarsi in attività ludiche di prelettura.

I genitori nel frattempo hanno avuto una importante occasione di formazione grazie al seminario di Pierlorenzo Castrovinci, coordinatore per la Lombardia di Informatici senza Frontiere.

Pierlorenzo si è addentrato nel tema “Minori e Consapevolezza su internet”, argomento delicato e complesso, ma così sentito dalle famiglie.

La sala grande del Polo ospitava il gruppo Scratch, guidato dal nostro vRoby, questa volta da dietro un pulpito costruito in megabrick lego.

Qui i ninja, partendo da una storia dal sapore di Halloween hanno spaziato con la loro creatività sui temi più diversi.

Arrivando sempre a lasciare i mentor stupiti e felici.

Nel laboratorio di robotica è proseguita la sperimentazione dei comPVterBot.

Questa volta a fianco dei ragazzi c’era anche un gruppo di insegnanti venuto a vedere di prima mano cosa significa far interagire un gruppo di ragazzi con queste tecnologie.

Quindi i ninja si sono ritrovati a spiegare “come funziona”, invertendo le dinamiche relazionali abituali. A grande richiesta, per il prossimo appuntamento doteremo il nostro comPVterBot anche degli occhi, ma non solo. comPVterBot dovrà muoversi in un territorio ostile…e con questo spero di aver destato la vostra curiosità…

Nel laboratorio App il nostro mentor Riccardo ha proposto ai ninja l’introduzione dell’utilizzo dell’accelerometro dei dispositivi.

Fatto sta che appena dopo la pausa abbiamo cominciato a sentire il rumore delle spade laser programmate dai nija sui loro telefoni invadere il Polo Tecnologico.

Nel laboratorio dress code Natasha si è superata, proponendo la confezione di due diversi capi: una maglietta ed una casacca, entrambe “marchiate coderdojo”

La fase di cucitura, fatta a turno dai ragazzi, richiedeva un po’ più di tempo ed attenzione rispetto alle volte precedenti.

Nel frattempo il resto del gruppo studiava la gemma e le sue connessioni, prima con i coccodrilli e poi con il filo conduttivo.

La gemma è un piccolo circuito, e tanto più lo sono i led da collegare.

Pertanto cucire queste due componenti sul tessuto è una attività non banale, che è stata ultimata dai ninja con una bella dose di impegno, e con una evidente soddisfazione.

Tutte le foto (e presto i video) dell’evento sono disponibili su https://flic.kr/s/aHskLtdCcf

Il prossimo appuntamento sarà sabato 19 novembre sempre presso il Polo Tecnologio. Iscrizioni su coderdojopv.eventbrite.it a partire dal martedì precedente.