CoderDojo Pavia: ecco la nuova sede !

16 Marzo 2015
  • Coderdojo
  • foto sede



Sono passati 3 mesi, da quando abbiamo dovuto abbandonare la nostra vecchia sede.
E’ con grande orgoglio che possiamo dare il via ufficialmente al CoderDojo all’interno dei nostri nuovi locali.

Con grande emozione abbiamo accolto i genitori ed i nostri ninja in un ambiente completamente pulito e riverniciato.

In molti hanno avuto modo di soffermarsi ad ammirare le telescriventi e le calcolatrici esposte nell’ingresso, intanto che venivano compilate le carte secondo i dettami del Recomended Practice Pilot.

Anche se meno evidenti rispetto all’allestimento di scaffali e stanze, gli aspetti burocratici per poter riuscire a ripartire sono ugualmente impegnativi: associazione, registrazioni, regolamenti ed assicurazione sono argomenti che ci hanno tenuto parecchio impegnati in questi mesi.

Una quindicina tra i più grandi hanno trovato posto nella stanza dedicata alle console, inaugurando così i quattro tavoli.

I più piccoli invece hanno avuto modo di accomodarsi nella grande sala, 6 metri per 18, allestita con 4 tavoli da 8 bambini ciascuno.

Questa disposizione permette un agevole passaggio dei mentor, che possono così assistere in modo discreto ed efficiente i nostri giovani ninja nei passaggi più complessi.

In questo incontro i nostri giovani programmatori hanno affrontato i Blockly Games, una serie di esercizi con complessità via via crescente.

Questo progetto open realizzato da Google, assomiglia graficamente a nostro Scratch, ma ne ribalta un po’ l’approccio: invece di avere difronte un unico programma da costruire partendo da zero, questa volta la sfida consisteva nel riuscire a compiere diverse “missioni” utilizzando le giuste istruzioni che venivano via via rese disponibili.

Per molti il livello 10 del labirinto ha rappresentato una sfida spinosa, ma anche i più piccoli sono riusciti a venirne a capo.

Come al solito non è mancata una ricca merenda, a base di buonissime torte, tra cui una dedicata al PI Day che ricorreva oggi (3/14/15)!
Ne ho anche approfittato per accompagnare i genitori in un “giro turistico” cercando di raccontare almeno un pezzetto dell’affascinate storia della tecnologia.

Ci siamo soffermati nella stanza museo per mostrare gli home computer che hanno rappresentato per molti della nostra generazione le prime esperienze con l’informatica.

Abbiamo concluso il percorso nell’area fab-lab, dove in molti hanno avuto modo di soffermarsi ad osservare le nostre numerose stampanti 3D.

Abbiamo però ora bisogno del sostegno di tutti per riuscire a mantenere gratuite le nostre iniziative. L’affitto, i consumi elettrici e le varie tasse ci preoccupano non poco.

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