Usare un vecchio computer come Cornice Digitale

26 Luglio 2014
  • Progetti



Lo scorso incontro abbiamo sfruttato ancora una volta la sala corsi, visto che il nostro Giulio ha avuto una idea molto interessante:

Sfruttare un vecchio portatile per realizzare uno slide show di fotografie.

L’esigenza nasce per esporre una serie di suoi scatti in una mostra fotografica, lasciando quindi un computer di basso valore a disposizione dell’organizzazione. E’ necessario che sia facile da avviare e da spegnere a fine giornata, anche da personale senza alcuna esperienza su sistemi Linux.

Iniziamo ovviamente ad installare il sistema operativo. La scelta è caduta su Ubuntu Server 14.04, installato su chiavetta USB in modo da non intaccare il portatile che, finita la mostra, ritorna ed essere esattamente come prima.

Nota: potrebbe servire plop boot manager su un CD per sfruttare anche quelle macchine prive della possibilità di effettuare il boot da USB.

I requisisti minimi calano così ad un Pentium II, 128 mb di Ram, HD anche guasto, porta USB.

Dopo aver installato Ubuntu Server, utilizzeremo – ad esempio – slideshow come nome utente.

$ sudo apt-get update

$ sudo apt-get install fbi

Questo ci permette di installare un visualizzatore di immagini da riga di comando, chiamato FBI.

Aggiungiamo poi l’utente al gruppo video:

$ sudo addgroup slideshow video

Facciamo poi un logout e successivo login.

Recuperiamo le foto da una chiavetta USB. Per essere più comodi a montare e smontare i dispositivi esterni, ci appoggiamo a PMOUNT.

$ sudo apt-get install pmount

Per esempio si potrebbe usare il comando:

pmount /dev/sdb1

per montare la prima partizione del device sdb in /media/sdb1

Chi preferisce usare un file manager potrebbe a questo punto installare anche Midnight Commander, ad ogni modo, una volta copiate le foto, proviamo FBI:

$ cd ~
$ fbi -t 5  –noverbose `find Immagini -iname *jpg |sort`

Creiamo con nano uno script Slideshow.sh che contenga il comando, nell’editar inseriamo:

#!/bin/bash

fbi -t 5  –noverbose `find Immagini -iname *jpg |sort`

Salviamo e usciamo.

$ chmod 755 Slideshow.sh

Sistemiamo così i permessi.

Ancora pochi passi: aggiungiamo alla fine del .bashrc la seguente riga:

./Slideshow.sh

Così si avvierà automaticamente.

Forzeremo la risoluzione in fase di boot. Questo è utile se il nostro portatile è connesso direttamente ad un proiettore o ad un monitor esterno, useremo l’opzione VGA=792 nelle impostazioni di Grub.

$ sudo nano /etc/default/grub

Modificheremo la riga CMD_LINUX_DEFAULT_ come segue:

CMD_LINUX_DEFAULT_=”VGA=792 quiet splash”

Una lista dei modi VGA è disponibile qui ed anche qui.

Rimuoviamo il ritardo di Grub e impostiamo quello HIDDEN a 1 secondo.

GRUB_DEFAULT=0
GRUB_HIDDEN_TIMEOUT=1
GRUB_HIDDEN_TIMEOUT_QUIET=true
#GRUB_TIMEOUT=10
#GRUB_DISTRIBUTOR=`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”VGA=792 quiet splash”
GRUB_CMDLINE_LINUX=””

Salviamo e usciamo.

Ancora un comando:

$ sudo update-grub

Ora ci occuperemo della procedura di auto-login, in modo che l’utente non debba proprio fare nulla.

Installiamo così MINGETTY ed editiamo il file tty1.conf

$ sudo nano /etc/init/tty1.conf

mingetty –autologin nomeutente tty1

Ecco come appare:

respawn
#exec /sbin/getty -8 38400 tty1
exec /sbin/mingetty –autologin slideshow tty1

Salviamo e usciamo.

Si potrebbe ridurre i tempi di attesa in caso di assenza di rete e trasformare così il nostro portatile in una vera e propria cornice digitale.
Basta editare /etc/init.d/failsafe.conf e commentare con # i due delay.

Se siete arrivati qui in fondo, vi meritate un’altra delle bellissime foto di Giulio !